Presepe vivente di Panettieri (Cosenza) 2024/25
Incastonato alle pendici dei monti silani, il piccolo paese di Panettieri, in provincia di Cosenza, custodisce un tesoro di inestimabile valore culturale: il suo Presepe Vivente. Questa rappresentazione sacra, profondamente radicata nel folklore e nella tradizione cristiano-cattolica calabrese, incarna l'essenza stessa del patrimonio spirituale della regione. Per anni ho atteso di poterne ammirare la bellezza, un'attesa prolungata dalle interruzioni dovute alla pandemia e ad altre vicissitudini, fino al momento in cui ho potuto finalmente immergermi nella sua straordinaria atmosfera. La meticolosa ricostruzione degli ambienti trasporta i visitatori in un viaggio temporale nella Betlemme di duemila anni fa. Le fiaccole, con il loro caldo bagliore, non si limitano a rischiarare l'oscurità, ma creano un'atmosfera mistica che coinvolge tutti i sensi: la vista è rapita dai giochi di luce e ombra, l'olfatto percepisce gli aromi antichi, mentre l'udito viene cullato dai suoni di un tempo ormai perduto. In questo scenario, ogni elemento scenico acquista un significato profondo, perfettamente orchestrato nell'insieme della rappresentazione. Il borgo stesso diventa palcoscenico naturale: le antiche dimore, alcune delle quali risalgono al XVII secolo, si trasformano in quinte teatrali viventi. Tra questi edifici storici, la pietra grezza delle mura, gli utensili quotidiani consunti dal tempo e gli attrezzi agricoli d'epoca non sono semplici oggetti di scena, ma testimoni silenziosi che narrano storie di vita vissuta, permettendoci di varcare idealmente la soglia del tempo. La magia del presepe si completa grazie all'interpretazione appassionata dei personaggi, portati in vita sia da attori professionisti che dagli stessi abitanti del paese. Questa partecipazione corale della comunità trasforma la rappresentazione in uno dei più preziosi esempi di patrimonio culturale vivente del nostro tempo, un tesoro da preservare e tramandare alle generazioni future. È proprio con questo intento che ho voluto immortalare attraverso le mie immagini questa straordinaria manifestazione, affinché la sua memoria possa essere custodita e condivisa nel tempo.