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Writer's pictureAntonio Aleo Photography

Nuova Rubrica: Fotografi di paesaggio e natura in Italia.

Ci fu un tempo, che anche a causa del sopravvento dei social network nella mia vita, limitai molto la visione della fotografia di paesaggio, non più a 360 gradi, ma quasi del tutto unilaterale. Credo accada a tutti prima o poi nella vita affrontare momenti di totale integralismo verso qualcosa; questo capita ancor di più nel modo delle arti, dove le nostre visioni si scontrano con altre diventando unilaterali ed assumendo, erroneamente, un significato di verità assoluta. Con il passare del tempo per fortuna questa radicalizzazione svanisce e pur mantenendo un proprio stile ed un proprio approccio, si apprezzano nuovamente altre visioni fotografiche anche molto differenti dalle nostre, che contribuiscono ad arricchire il proprio bagaglio culturale aumentandone l'ispirazione.

Personalmente continuo a non accettare determinati approcci che prevedono una manipolazione delle immagini e l'aggiunta di effetti grafici, stretching, super saturazioni etc, ma sono aperto a tutte le visioni e stili della fotografia contemporanea.

E' notevole osservare la ricerca accurata, la progettualità e l'enorme impegno dei miei colleghi fotografi, ognuno con un approccio e stile diverso e tutti accomunati dall'amore per la natura, il paesaggio e la fotografia. Pur apprezzando la fotografia iconica, preferisco un approccio territoriale, perché a mio avviso descrive meglio l'immensità e l'intimità del paesaggio e della sua biodiversità.

In questo periodo di piccola pausa fotografica mi sono lasciato ispirare dai meravigliosi lavori di alcuni amici e colleghi. Viviamo attualmente in un periodo fotografico in cui spesso ci serve attribuirci (o che ci vengano attribuiti) ruoli da ''protagonisti'', ma la fotografia non è composta esclusivamente (e direi per fortuna) da ''ego" e buona parte della fotografia di qualità vive nel silenzio.

Condividerò un piccolo elenco di amici fotografi quasi tutti residenti in Italia e qualcun altro all'estero, che a mio avviso incalzano al meglio la fotografia di paesaggio italiana. Tutti loro con stili ed approcci differenti condividono l'amore per la natura ed il paesaggio, dedicando parte della loro vita ad un'accurata ricerca fotografica che descrive luoghi reali ed interiori; i loro portfolio non si limitano ad una fotografia d' impatto estetico, ma richiedono nell'osservatore sensibilità d'animo.

Questi talentuosi fotografi appartengono ad una scena di nicchia italiana, meno conosciuta al grande pubblico. Artisti dotati di un enorme talento e sensibilità, che con diversi stili, tecniche ed approcci, raccontano un genere affascinante, iconico e spesso anche documentativo (che sia evoluzione naturalistica, che sia evoluzione psichica) quale è la fotografia naturalistica e di paesaggio italiana. L'emozione nel raggruppare tutte queste immagini è smisurata e sono veramente felice e soddisfatto di poter condividere il lavoro immenso dei miei colleghi. Mi piacerebbe in futuro continuare a proporre nuovi fotografi, quindi rimanete costantemente sintonizzati.


Buona visione.




Christian Bonzi:







Luca De Siena:







Filippo Armonio:








Marco Dian:









Andrea Celli:








Fabrizio Marocchini:







Antonio Mancuso












Alfonso Morabito:










Cristiano Vendramin:








Paola Brancher:











Lorenzo Lamberti:










Alessio Valentino:










Mattia Oliviero:







FB:




Daniele Bellucci:










Gabriele Mannelli:










Caterina Bruzzone:
















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2 Comments


Grazie tantissime Max per il tuo commento. La fotografia, a prescindere dallo stile, se fatta bene e con criterio, merita di essere apprezzata tutta quanta. Un saluto

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fontamax
Feb 19, 2020

Ciao Antonio. Ho letto con estremo interesse questo tuo articolo e mi sento di dire che il mio attuale modo di interpretare fotograficamente la Natura si avvicina molto al tuo. La tua è una idea e proposta bellissima che valorizza forme espressive e sensibilità interpretative che FINALMENTE si discostano dagli stra abusati stereotipi della scuola Americana che, strappato il primo woooooooooow, spesso tra l'altro solo frutto di abile e notevole tecnica al computer, poco lascia all'osservatore. Un caro saluto dalle lande del Nord. Max

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